lunedì 10 novembre 2008

Nel Segno del Fai da Te

Sfatiamo la leggenda che la masturbazione è un'attività del tutto maschile. Anche noi femminette ci masturbiamo e non lo so personalmente a che livello può arrivare l'eccitazione e la smania in un uomo ma nel nostro caso vi posso assicurare che si tocca veramente il fondo.
Premetto questo: domenica scorsa mi è capitato di andare in disco ad esempio, io non ci vado mai ma mi hanno convinta con la faccenda birra (di cui vado particolarmente ghiotta) e tra l'acool e la birra stessa mi era venuta una fame da paura ma anche una voglia che mi bruciava dentro. Sentivo chiaramente e fortemente il desiderio di dare sfogo a tutto quello che avevo per la testa ma vuoi per il posto, vuoi per l'ora o per l'autista che ci doveva riaccompagnare in fretta e furia ero solo riuscita a ricavare un paio di numeri di telefono, un'icazzatura con mia cugina che mi stava trascinando via e un'imbruttimento di una tizia il cui ragazzo sembrava volerci stare... Vabbeh...
Insoma torno a casa e li decido di ospitare una mia amica, conosciuta la sera prima perchè aveva ormai fatto troppo tardi per tornare a casa (deve prendere il treno per tornare a casa lei). Nel frigo veramente mi era rimasto poco e con la fame che tenevo stavo già ponderando la possibilità di mettere il gatto nel microonde o chiedere una chiappa a Federica (la nuova amica -fa pure rima-). Alla fine mi stravacco sul divano con un vaso di yogurt tra le gambe e un cucchiaio da minestra iniziando a darci fondo, ci credete che non sentivo nemmeno il sapore da quanto avevo fame? Federica intanto si impigiama, cosa che io, avevo fatto poco prima e dunque ci siamo trovate a fare le sfigate sul divano davanti al televisore spento (dato che per trenta secondi di zapping trovammo solo una replica di porta a porta, dio me ne salvi, roba porno e televendite) intente a mangiare yogurt. Il destino volle che una cucchiaiata mi finesse sulla maglia del pigiama (di pimpi se avete presente chi sia), risate e allusioni di vario tipo e lei che fa? Mi infila una mano sotto la maglia per tenere teso il tessuto e si ciuccia lo yogurt, non aveva certo malizia in quel primo gesto ma...

Ci siamo fissate a lungo tra l'imbarazzato e l'eccitato (che inziava a salire).

Allora io mi verso dell'altro yogurt sulla felpa e lei dopo una prima lunga imbarazzatissima pausa lo rilecca e mi fissa con le gote VIOLA!!
Stento a crederci e piano piano sollevo la maglia facendomi colare di nuovo lo yogurt ma sul seno sta volta, di per se la cosa era mostruosamente eccitante... Lei cmunque un pò esitante me lo afferra, mi guarda finchè io non annuisco e mi lecca via la pappina rosa!!! Hooo che gioia e che esplosione di sensi che ho avuto mentre la sua linguetta leccava via passando lenta e premendo sul capezzolo quasi a voler trascinare via pure lui... Gli sfilo la felpa del pigiama che indossava, gli tiro via il reggiseno, aveva un seno largo, con molto spazio nel centro ma non grosso. Rabbrividisce mentre la cospargo di yogurt e si dibatte con espressione sofferente mentre la lecco, ma ci stava e questo era l'essenziale. Meno di dieci minuti dopo ero tra le sue gambe che leccavo e bevevo yogurt che lei si versava sul petto fino a farlo scendere tra le gambe. Era un bel gioco, mi divertiva parecchio e divertiva anche lei!

Quando però finì lo yogurt e le mani non sembravano darci la soddisfazione necessaria malgrado le mie piccole piccole che riuscivano ad entrare fino al polso nella sua "amichetta" ci venne pensiero di trovare qualcosa con cui divertirci. Io essendo nel bel mezzo d'un trasloco non avevo i miei giocattoli preferiti a casa e iniziammo ad andare per tentativi e per ipotesi divertendoci a provare e commentare!!

Una bottiglia di birra la consiglio se si è molto elastiche, dal collo entra bene ma se volete uno shock da urlo infilatela dal fondo, un vero ariete che se ben usata porta immediatamente all'orgasmo, è stato a dir poco da urlo per lei che sembrava molto ma molto propensa e disposta a taglie smisurate!

Un cacciavite infilato dal manico, essendo il manico tutto decorato dalle strisce antiscivolo e da qulle forme così ergonomiche era veramente spaziale, l'ho usato per buoni venti minuti e alla fine eravamo arrivate a farcelo a vicenda come in una posizione da 69. (subito ribattezzata il 69 del carpentiere)

Uno spazzolino elettrico infilato dal manico, vibra si ma è troppo fino e stimolava poco...

Alla fine ci siamo date a un grande classico...

La zucchina! Ma dato che ho precedenti per qualche grosso problema ho suggerito saggiamente di infilarla in un preservativo e.... Ci siamo scopate con violenza e con tanta foga che anche chi la menava spesso strillava e sudava... Che liberazione e che irruenza, se son tutte così quelle che giocano a calcetto che Dio le benedica!!
Secondo me è il caso che la ricontatti che potrebbe venire fuori una bella amicizia...

Donne bsx, birra e yogurt, ecco che serve per un bel fai da te!!

Domanda classica di rito... Quante di voi o quanti di voi usano oggetti per masturbarsi? Anche i maschietti si intende he! Rispondete in tanti, sono arcicuriosissima!!! (e in cerca di idee XD)

4 commenti:

pornoforpyros ha detto...

le vie del piacere sono infinite..d 'estate ti suggerisco,per combattere il caldo e la voglia di cazzo nei momenti di solitudine,di riempire d'acqua un profilattico..congelarlo in freezer....poi..quando è pronto..dopo averlo sbocchinato ..infilarlo nella fica...finchè sarà il tuo calore..e i l tuo piacere..a discioglierlo..

pornoforpyros ha detto...

quanto agli strumenti di piacere..ho fatto uso con la mia compagna delle classiche palline cinesi di varie forme e dimensioni..e di un piccolo vibratore da clitoride a 3 velocità...veramente eccezionale..
un'altro oggetto casalingo..è cuocere un uovo..quando è sodo e caldo..infilarlo in fica..quando si è pronti..sfilare...sbucciare..e mangiare..

Hector ha detto...

Miglior strumento di mia signora sono io filippino...

segaloman ha detto...

bel inizo per un blog :)

A volte uso lo spazzolino per stimolare il clitoride della mia compagna mentre lo infilo dentro.

Prova con il cacciavite E lo spazzolino acceso vedari che estasi